Tempi moderni
Come diceva Denzel Washington in Philadelphia, cercherò di scrivere come se parlassi ad un bambino di quattro anni... Non tanto per chi mi legge, ma per ricapitolare a me stesso come funziona il grande ingranaggio.
Dunque, è risaputo che quando c'è una guerra si "smuove l'economia".
Non me ne intendo molto, ma nella mia mente semplice immagino che possano guadagnare tutti coloro che fabbricano armi e forse anche tutti quelli che hanno una fabbrica che normalmente produce macchine, automobili o ferraglia di qualsiasi genere, che non solo sono giustificati a trasformare la propria produzione in armi ma che, sogno di ogni commerciante, hanno un acquirente sicuro: lo stato!
Perché è un acquirente sicuro? Perché le armi sono per definizione un investimento "a perdere": nel momento in cui fabbrichi una bomba sai con certezza che quella serve a fare un solo "BUM", poi bisognerà costruirne un'altra e poi un'altra e così via.
Quindi più dura la guerra più il fabbricante sarà contento.